Serenissima srl, percorsi formativi aziendali e applicazioni del modello Lean

Continua il tour di Fondoprofessioni per conoscere gli Enti attuatori che hanno partecipato all’ultima edizione del Premio Chirone. Abbiamo intervistato Tanya Mazzon, titolare dell’Ente attuatore Serenissima srl, accreditato presso Fondoprofessioni. Con lei abbiamo parlato delle attività realizzate attraverso i contributi erogati dal Fondo, di una best practice formativa condotta con uno Studio di consulenza del lavoro relativamente ai principi Lean, ma anche di nuovi progetti in realizzazione.

Nei prossimi mesi sarà pubblicato il bando del Premio Chirone 2024, Serenissima srl potrà quindi candidare nuovi piani formativi realizzati, per concorrere al riconoscimento alla qualità formativa assegnato da Fondoprofessioni. Ma procediamo con ordine.

 Quali attività svolge l’ente di formazione Serenissima srl?

Serenissima srl è una società che si occupa dal 2009 di formazione e consulenza per le aziende in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, privacy, sistemi di gestione, organizzazione aziendale, comunicazione e marketing.

Lavorando principalmente con micro e piccole imprese il core business di Serenissima negli anni si è evoluto sulla base delle richieste ed esigenze delle aziende ampliando in questo modo le tematiche che vengono affrontate nei percorsi formativi, grazie anche ad una solida rete di professionisti specializzati nei differenti campi di interesse.

Quali interventi formativi avete realizzato di recente con Fondoprofessioni?

Grazie a Fondoprofessioni programmiamo regolarmente, tramite l’Avviso a catalogo, la formazione ed i relativi aggiornamenti periodici per i lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e privacy. Negli ultimi anni sono stati inoltre realizzati vari progetti formativi aziendali tramite gli altri avvisi pubblicati da Fondoprofessioni che hanno visto tanto l’organizzazione di attività di formazione one to one quanto il coinvolgimento di gruppi di lavoratori.

A valere sul Premio Chirone 2023 avete candidato una best practice formativa per uno studio di consulenza del lavoro. Può raccontarcela? 

L’intervento formativo candidato per il Premio Chirone 2023 ha coinvolto sei dipendenti dello studio afferenti alle aree amministrazione, elaborazione paghe e gestione delle pratiche di competenza.

Lo scopo finale del progetto era adottare i principi lean con il fine di ripensare le proprie attività e di ridisegnare il proprio modus operandi, ottenendo un miglioramento del rendimento dell’ufficio, in termini di efficienza ed efficacia.

Il percorso si è quindi sviluppato partendo da un’introduzione alla Lean e proseguendo con un’attività di analisi e mappatura dei processi per individuare i più frequenti sprechi e inefficienze nelle attività dello studio. Infine l’ultimo step del percorso ha condotto alla definizione di un “processo pilota” al quale applicare la trasformazione lean, per poi estenderla a cascata su tutta l’organizzazione.

Avete nuove attività formative in avvio con Fondoprofessioni o attualmente in fase di realizzazione?  

Sono stati presentati vari piani a valere sugli Avvisi 06/2023 e 03/2023, da poco conclusi o prossimi alla conclusione, che affrontano tematiche quali competenze per la gestione di un sistema qualità, ottimizzazione del processo di vendita, sviluppo di nuovi modelli di business, strategie di marketing e innovazione dei processi educativi. Altri progetti analoghi sono stati presentati, o sono prossimi alla presentazione, a valere sull’Avviso 04/2024, per realizzare interventi personalizzati dedicati al singolo lavoratore o a un gruppo di massimo tre colleghi dello studio/azienda.

Come sta cambiando la formazione continua del personale? Come auspica possa evolvere, quindi, la formazione finanziata?

La formazione continua ha indubbiamente attraversato una rapida evoluzione tecnologica a favore delle modalità on-line (sincrone e asincrone) a causa della pandemia. Questo ha portato sicuramente ad un vantaggio in termini organizzativi, purtroppo talvolta a discapito dei rapporti umani e dell’efficacia delle attività formative.

L’augurio è che il futuro veda lo sviluppo anche per la formazione finanziata di una corretta integrazione tra le varie modalità didattiche permettendo di sfruttare tanto il progresso tecnologico per la formazione on-line quanto il mantenimento dei rapporti interpersonali e interattivi tra discenti e formatori.