C.F. 97330570587
FAQ
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1.0 – Adesione a Fondoprofessioni
1.1 - Chi può aderire al Fondo?
Possono aderire tutte le imprese di qualunque settore e classe dimensionale, che al momento dell’adesione abbiano almeno un dipendente soggetto all’obbligo di versamento dello 0,30% del monte salariale. La maggioranza degli iscritti a Fondoprofessioni proviene dal settore degli Studi Professionali. Per consultare le modalità di adesione Clicca qui.
1.2 - Come faccio a verificare se il mio Studio/Azienda è aderente al Fondo?
Occorre consultare il “Cassetto Previdenziale”, attraverso il “Fascicolo Elettronico Aziendale Dati Complementari”, dal portale Inps. Inoltre, gli uffici del Fondo sono a disposizione per eventuali verifiche, contattando il numero 06/54210661.
1.3 - Se lo Studio professionale è iscritto a Cadiprof/Ebipro, è automaticamente iscritto anche a Fondoprofessioni?
No, nel caso di uno Studio professionale iscritto a Cadiprof/Ebipro l’adesione a Fondoprofessioni non è automatica. Per aderire al Fondo è necessario seguire quanto riportato al seguente link: Come aderire
Sono previsti particolari vantaggi per gli Studi professionali, già iscritti a Cadiprof/Ebipro, che decidono di aderire anche a Fondoprofessioni.
1.4 - Un’impresa agricola può aderire a Fondoprofessioni?
Si, anche le imprese agricole possono iscriversi a Fondoprofessioni, attraverso la denuncia Dmag. A tal proposito, è disponibile una breve guida per l’iscrizione delle imprese agricole. Clicca qui.
Possono aderire tutte le imprese di qualunque settore e classe dimensionale, che al momento dell’adesione abbiano almeno un dipendente soggetto all’obbligo di versamento dello 0,30% del monte salariale. La maggioranza degli iscritti a Fondoprofessioni proviene dal settore degli Studi Professionali. Per consultare le modalità di adesione Clicca qui.
Occorre consultare il “Cassetto Previdenziale”, attraverso il “Fascicolo Elettronico Aziendale Dati Complementari”, dal portale Inps. Inoltre, gli uffici del Fondo sono a disposizione per eventuali verifiche, contattando il numero 06/54210661.
No, nel caso di uno Studio professionale iscritto a Cadiprof/Ebipro l’adesione a Fondoprofessioni non è automatica. Per aderire al Fondo è necessario seguire quanto riportato al seguente link: Come aderire
Sono previsti particolari vantaggi per gli Studi professionali, già iscritti a Cadiprof/Ebipro, che decidono di aderire anche a Fondoprofessioni.
Si, anche le imprese agricole possono iscriversi a Fondoprofessioni, attraverso la denuncia Dmag. A tal proposito, è disponibile una breve guida per l’iscrizione delle imprese agricole. Clicca qui.
2.0 – Generali Avvisi Fondoprofessioni e richiesta contributi
2.1 - Chi può chiedere un contributo nell’ambito degli Avvisi di Fondoprofessioni?
Gli Studi/Aziende aderenti possono richiedere un contributo per la formazione del personale, nell’ambito degli Avvisi, indipendentemente dal loro numero di dipendenti e dal volume di risorse versate. Gli Avvisi seguono, infatti, la logica mutualistica propria del Conto di sistema.
2.2 - Dopo quanto tempo dall’adesione lo Studio/Azienda può chiedere un contributo per la formazione del personale nell’ambito degli Avvisi?
Lo Studio/Azienda potrà richiedere un contributo per la formazione del personale subito dopo aver effettuato l’adesione a Fondoprofessioni, seguendo quanto previsto dagli Avvisi pubblicati. Non occorre, quindi, alcuna anzianità di versamento per accedere agli Avvisi del Fondo.
2.3 - Lo Studio/Azienda può beneficiare di contributi solo se pari a quanto versato al Fondo?
Per quanto riguarda gli Avvisi, poiché seguono la modalità del Conto di sistema, il contributo beneficiato non è proporzionato al versamento dello Studio/Azienda, mentre per quanto riguarda il Conto formativo individuale A.F.A l’utilizzo di risorse è in base alla quota accantonata (80%).
2.4 - É necessario verificare quanto accantonato per presentare un piano formativo sugli Avvisi?
No, l’accantonato è un aspetto che riguarda unicamente il Conto formativo individuale A.F.A..
2.5 - Cosa devo fare per far partecipare i dipendenti al corso che più mi interessa, ottenendo un contributo dal Fondo?
Registrandosi come Ente Proponente nella piattaforma informatica del Fondo, lo Studio/Azienda può consultare i corsi accreditati e richiedere uno o più contributi per la formazione dei dipendenti, in maniera semplice e rapida. All’interno dei “cataloghi” sono presenti corsi organizzati in centinaia di località italiane, riferiti ad una ampia varietà di tematiche formative.
Per esigenze formative più specifiche è possibile rivolgersi agli Enti Attuatori accreditati, consultando l’elenco pubblicato sul sito, per la progettazione e presentazione di un piano formativo ad hoc, in concomitanza con la prima scadenza utile degli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali.
2.6 - Quali contributi sono previsti dal Fondo nell’ambito degli Avvisi?
Per quanto riguarda l’Avviso “a catalogo” è previsto un rimborso allo Studio/Azienda dell’80% del costo del corso, fino ad esaurimento della disponibilità prevista. Mentre, nell’ambito degli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali è possibile finanziare integralmente la partecipazione alle attività formative.
2.7 - Cosa devo fare per ottenere il finanziamento della formazione in materia di salute e sicurezza, privacy o antiriciclaggio?
Le strutture che applicano il CCNL Studi Professionali devono rivolgersi ad Ebipro, Ente bilaterale per gli Studi Professionali, per il finanziamento della formazione in materia di sicurezza, privacy e antiriciclaggio (telefono: 06/5918786 – mail: [email protected]). In caso di adesione dello Studio all’intero sistema della bilateralità di settore (Cadiprof, Ebipro, Fondoprofessioni), è previsto un rimborso pari al 100% del costo sostenuto, da parte di Ebipro. Le aziende, le quali applicano altri CCNL, possono finanziarsi la formazione sulla sicurezza, privacy e antiriciclaggio, seguendo quanto previsto dagli Avvisi di Fondoprofessioni.
2.8 - Applico il CCNL Studi professionali, quali attività sono finanziate da Ebipro e quali da Fondoprofessioni?
Le strutture che applicano il CCNL degli studi professionali, possono finanziare le attività formative in materia di sicurezza, gestione della privacy ed antiriciclaggio, tramite Ebipro, Ente bilaterale di settore. Per gli studi aderenti a Cadiprof ed Ebipro è riconosciuto un rimborso pari al 60% del costo sostenuto, invece per coloro che aderiscono all’intero sistema bilaterale (Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni) il rimborso previsto è pari al 100%. Negli altri casi, la formazione del personale può essere finanziata tramite Fondoprofessioni.
Gli Studi/Aziende aderenti possono richiedere un contributo per la formazione del personale, nell’ambito degli Avvisi, indipendentemente dal loro numero di dipendenti e dal volume di risorse versate. Gli Avvisi seguono, infatti, la logica mutualistica propria del Conto di sistema.
Lo Studio/Azienda potrà richiedere un contributo per la formazione del personale subito dopo aver effettuato l’adesione a Fondoprofessioni, seguendo quanto previsto dagli Avvisi pubblicati. Non occorre, quindi, alcuna anzianità di versamento per accedere agli Avvisi del Fondo.
Per quanto riguarda gli Avvisi, poiché seguono la modalità del Conto di sistema, il contributo beneficiato non è proporzionato al versamento dello Studio/Azienda, mentre per quanto riguarda il Conto formativo individuale A.F.A l’utilizzo di risorse è in base alla quota accantonata (80%).
No, l’accantonato è un aspetto che riguarda unicamente il Conto formativo individuale A.F.A..
Registrandosi come Ente Proponente nella piattaforma informatica del Fondo, lo Studio/Azienda può consultare i corsi accreditati e richiedere uno o più contributi per la formazione dei dipendenti, in maniera semplice e rapida. All’interno dei “cataloghi” sono presenti corsi organizzati in centinaia di località italiane, riferiti ad una ampia varietà di tematiche formative.
Per esigenze formative più specifiche è possibile rivolgersi agli Enti Attuatori accreditati, consultando l’elenco pubblicato sul sito, per la progettazione e presentazione di un piano formativo ad hoc, in concomitanza con la prima scadenza utile degli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali.
Per quanto riguarda l’Avviso “a catalogo” è previsto un rimborso allo Studio/Azienda dell’80% del costo del corso, fino ad esaurimento della disponibilità prevista. Mentre, nell’ambito degli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali è possibile finanziare integralmente la partecipazione alle attività formative.
Le strutture che applicano il CCNL Studi Professionali devono rivolgersi ad Ebipro, Ente bilaterale per gli Studi Professionali, per il finanziamento della formazione in materia di sicurezza, privacy e antiriciclaggio (telefono: 06/5918786 – mail: [email protected]). In caso di adesione dello Studio all’intero sistema della bilateralità di settore (Cadiprof, Ebipro, Fondoprofessioni), è previsto un rimborso pari al 100% del costo sostenuto, da parte di Ebipro. Le aziende, le quali applicano altri CCNL, possono finanziarsi la formazione sulla sicurezza, privacy e antiriciclaggio, seguendo quanto previsto dagli Avvisi di Fondoprofessioni.
Le strutture che applicano il CCNL degli studi professionali, possono finanziare le attività formative in materia di sicurezza, gestione della privacy ed antiriciclaggio, tramite Ebipro, Ente bilaterale di settore. Per gli studi aderenti a Cadiprof ed Ebipro è riconosciuto un rimborso pari al 60% del costo sostenuto, invece per coloro che aderiscono all’intero sistema bilaterale (Cadiprof, Ebipro e Fondoprofessioni) il rimborso previsto è pari al 100%. Negli altri casi, la formazione del personale può essere finanziata tramite Fondoprofessioni.
3.0 – Avvisi a catalogo
3.1 - Il massimale d’importo per la formazione a catalogo messo a disposizione dal Fondo è annuale o per Avviso?
Gli Avvisi a catalogo prevedono un massimo di contributo per Studio professionale/Azienda richiedente. Tale massimale è per singolo Avviso e non è previsto un limite annuo di contributi richiesti. Pertanto, all’interno di ogni singolo Avviso a catalogo viene specificato il contributo massimo per Studio/Azienda.
3.2 - A chi viene erogato il contributo da parte del Fondo per il finanziamento della formazione?
Il contributo, sotto forma di rimborso della quota di partecipazione al corso scelto, viene erogato dal Fondo all’Ente proponente (Studio/Azienda).
3.3 - Come mai non riesco a visualizzare il corso di un Ente che ha accreditato il proprio catalogo al Fondo?
Se il corso a catalogo accreditato non risulta consultabile in piattaforma lato Ente proponente, Studio/Azienda, significa che l’Ente attuatore (organizzatore del corso) non ha ancora provveduto all’aggiornamento delle date previste. Sono visibili e possono essere scelti in piattaforma i corsi che iniziano almeno sette giorni dopo la data corrente (in base alla data di avvio attività), come da Avviso a catalogo.
3.4 - Entro quando deve essere inviata la domanda per ottenere il finanziamento del corso?
La domanda di finanziamento relativa al corso scelto dovrà essere caricata in piattaforma dall’Ente proponente (Studio/Azienda), diventerà quindi visibile all’Ente attuatore (organizzatore del corso). L’Ente attuatore dovrà inviare al Fondo la domanda di finanziamento, tramite piattaforma, almeno 7 giorni prima dell’inizio del corso.
3.5 - Entro quanto tempo e come verrà effettuato il rimborso dell’attività formativa?
Il rimborso viene erogato a mezzo bonifico dal Fondo all’Ente proponente (Studio/Azienda), entro 90 giorni dalla ricezione della documentazione di rendicontazione. Non è prevista l’emissione di fattura da parte dello Studio/Azienda, ma solo la completezza della documentazione.
3.6 - Ho dimenticato la password di accesso come Ente proponente alla piattaforma del Fondo come faccio a recuperarla?
E’ possibile recuperare la password tramite la schermata login “Hai dimenticato la password?” inserendo la partita Iva dello Studio/Azienda seguita da EP.
Gli Avvisi a catalogo prevedono un massimo di contributo per Studio professionale/Azienda richiedente. Tale massimale è per singolo Avviso e non è previsto un limite annuo di contributi richiesti. Pertanto, all’interno di ogni singolo Avviso a catalogo viene specificato il contributo massimo per Studio/Azienda.
Il contributo, sotto forma di rimborso della quota di partecipazione al corso scelto, viene erogato dal Fondo all’Ente proponente (Studio/Azienda).
Se il corso a catalogo accreditato non risulta consultabile in piattaforma lato Ente proponente, Studio/Azienda, significa che l’Ente attuatore (organizzatore del corso) non ha ancora provveduto all’aggiornamento delle date previste. Sono visibili e possono essere scelti in piattaforma i corsi che iniziano almeno sette giorni dopo la data corrente (in base alla data di avvio attività), come da Avviso a catalogo.
La domanda di finanziamento relativa al corso scelto dovrà essere caricata in piattaforma dall’Ente proponente (Studio/Azienda), diventerà quindi visibile all’Ente attuatore (organizzatore del corso). L’Ente attuatore dovrà inviare al Fondo la domanda di finanziamento, tramite piattaforma, almeno 7 giorni prima dell’inizio del corso.
Il rimborso viene erogato a mezzo bonifico dal Fondo all’Ente proponente (Studio/Azienda), entro 90 giorni dalla ricezione della documentazione di rendicontazione. Non è prevista l’emissione di fattura da parte dello Studio/Azienda, ma solo la completezza della documentazione.
E’ possibile recuperare la password tramite la schermata login “Hai dimenticato la password?” inserendo la partita Iva dello Studio/Azienda seguita da EP.
4.0 – Avvisi monoaziendali
4.1 - A chi viene erogato il contributo da parte del Fondo per il finanziamento della formazione?
Il contributo per la realizzazione del piano formativo viene erogato dal Fondo all’Ente attuatore, che si occupa della progettazione, trasmissione al Fondo del piano formativo, organizzazione dei corsi e rendicontazione. Lo Studio/Azienda (Ente proponente) potrà invece formare senza costi il proprio personale.
4.2 - E’ richiesto un numero minimo di dipendenti per partecipare all’Avviso?
All’interno di ogni Avviso viene definito il numero minimo di partecipanti. Mediamente, è previsto un numero minimo di 4 allievi per partecipare a questa tipologia di Avvisi, mentre nell’ambito degli altri Avvisi è possibile per lo Studio/Azienda ottenere la formazione finanziata anche con un solo allievo in formazione.
4.3 - Dove trovo il formulario per la presentazione del piano formativo?
Gli Enti attuatori accreditati potranno visionare e compilare il formulario all’interno della piattaforma informatica del Fondo, in corrispondenza del singolo piano formativo. I modelli della domanda di finanziamento e del verbale di accordo sono scaricabili in piattaforma, nella cartella della documentazione di piano.
4.4 - Il verbale di accordo deve essere sottoscritto da tutte e tre le sigle sindacali?
Si, il verbale di accordo deve essere sottoscritto, per la parte sindacale, dalle rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil, di livello aziendale o territoriale.
4.5 - Il tutoraggio è compreso tra le voci di spesa ammissibili all’interno del piano?
E’ previsto esclusivamente nel caso di attività di formazione a distanza.
4.6 - Cosa devo fare per partire con l’attività formativa una volta che il piano è stato approvato?
Prima di iniziare le attività dovrà essere scaricato e firmato, dall’Ente attuatore e dall’Ente proponente, il testo della Convenzione del piano formativo. Il documento è scaricabile cartella “format fondo” del piano formativo, nell’sezione dedicata alla gestione. Il documento sottoscritto dovrà essere inviato al Fondo a mezzo pec, a seguire verrà trasmesso all’Ente attuatore controfirmato da Fondoprofessioni.
4.7 - Dove si trovano la convenzione, la dichiarazione di avvio e la dichiarazione finale in piattaforma?
La convenzione e tutta la documentazione di gestione si trova nella cartella “format fondo” del piano formativo. Dichiarazione di avvio e finale dell’Ente beneficiario sono scaricabili nella cartella “Beneficiari” del piano.
4.8 - Come faccio a modificare un’attività nel calendario didattico ed entro quanto tempo e possibile effettuare una variazione?
La modifica viene fatta all’interno dell’area “calendario didattico” del progetto, variando i dati delle singole unità formative (lezioni). La possibilità di modifica del calendario didattico segue quanto previsto dal manuale dell’Avviso.
Il contributo per la realizzazione del piano formativo viene erogato dal Fondo all’Ente attuatore, che si occupa della progettazione, trasmissione al Fondo del piano formativo, organizzazione dei corsi e rendicontazione. Lo Studio/Azienda (Ente proponente) potrà invece formare senza costi il proprio personale.
All’interno di ogni Avviso viene definito il numero minimo di partecipanti. Mediamente, è previsto un numero minimo di 4 allievi per partecipare a questa tipologia di Avvisi, mentre nell’ambito degli altri Avvisi è possibile per lo Studio/Azienda ottenere la formazione finanziata anche con un solo allievo in formazione.
Gli Enti attuatori accreditati potranno visionare e compilare il formulario all’interno della piattaforma informatica del Fondo, in corrispondenza del singolo piano formativo. I modelli della domanda di finanziamento e del verbale di accordo sono scaricabili in piattaforma, nella cartella della documentazione di piano.
Si, il verbale di accordo deve essere sottoscritto, per la parte sindacale, dalle rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil, di livello aziendale o territoriale.
E’ previsto esclusivamente nel caso di attività di formazione a distanza.
Prima di iniziare le attività dovrà essere scaricato e firmato, dall’Ente attuatore e dall’Ente proponente, il testo della Convenzione del piano formativo. Il documento è scaricabile cartella “format fondo” del piano formativo, nell’sezione dedicata alla gestione. Il documento sottoscritto dovrà essere inviato al Fondo a mezzo pec, a seguire verrà trasmesso all’Ente attuatore controfirmato da Fondoprofessioni.
La convenzione e tutta la documentazione di gestione si trova nella cartella “format fondo” del piano formativo. Dichiarazione di avvio e finale dell’Ente beneficiario sono scaricabili nella cartella “Beneficiari” del piano.
La modifica viene fatta all’interno dell’area “calendario didattico” del progetto, variando i dati delle singole unità formative (lezioni). La possibilità di modifica del calendario didattico segue quanto previsto dal manuale dell’Avviso.
5.0 – Avvisi pluriaziendali / settoriali / rete
5.1 - A chi viene erogato il contributo da parte del Fondo per il finanziamento della formazione?
Il contributo per la realizzazione del piano formativo viene erogato dal Fondo all’Ente attuatore, che si occupa della progettazione, trasmissione al Fondo del piano formativo, organizzazione dei corsi e rendicontazione. Gli Studi/Aziende (Enti beneficiari) potrà invece formare senza costi il proprio personale.
5.2 - Dove trovo il formulario per la presentazione del piano formativo?
Gli Enti attuatori accreditati potranno visionare e compilare il formulario all’interno della piattaforma informatica del Fondo, in corrispondenza del singolo piano formativo. I modelli della domanda di finanziamento e del verbale di accordo sono scaricabili in piattaforma, nella cartella della documentazione di piano.
5.3 - Cosa si intende per piano formativo territoriale e settoriale?
A valere sugli Avvisi pluriaziendali i piani formativi devono coinvolgere Enti beneficiari (Studi/Aziende) provenienti da un medesimo settore o territorio. L’analisi dei fabbisogni e il conseguente piano formativo sono, dunque, basati sulle esigenze di sviluppo di uno specifico settore economico/professionale o territorio.
5.4 - In fase di presentazione del piano devo inserire l’elenco degli Enti beneficiari?
Tale aspetto è definito all’interno del singolo Avviso e relativo manuale. Solitamente, negli Avvisi pluriaziendali non è richiesto di indicare gli Enti beneficiari al momento della presentazione del piano formativo.
5.5 - Quando deve essere comunicato l’elenco degli Enti beneficiari?
L’elenco definitivo degli Enti beneficiari e dei partecipanti deve essere inserito in piattaforma almeno 2 giorni prima dell’avvio del singolo progetto.
5.6 - Sono previsti limiti di importo per i singoli Studi/Aziende (Enti beneficiari)?
No, non sono previsti limiti di importo per i singoli Enti beneficiari, ma all’interno dell’Avviso viene definito un importo massimo del piano formativo. Pertanto, la quota di importo fruita dai singoli Enti beneficiari è in funzione dei propri dipendenti in formazione e delle relative ore di formazione.
5.7 - Quali limiti di importo sono previsti negli Avvisi rete?
In questi Avvisi l’importo massimo che può essere richiesto per i piani formativi è proporzionale al numero complessivo di dipendenti delle imprese aderenti alla Rete. Pertanto, all’aumentare del numero di dipendenti iscritti a Fondoprofessioni il Titolare di rete potrà ottenere crescenti risorse per la realizzazione dei piani formativi.
5.8 - Come avviene la condivisione con le Parti sociali negli Avvisi pluriaziendali?
In questo caso la firma del verbale di accordo da parte delle rappresentanze datoriali e sindacali socie del Fondo è di livello territoriale, tenuto conto del territorio convolto nel piano formativo. All’interno del manuale del singolo Avviso sono specificati gli aspetti di dettaglio riguardanti la sottoscrizione del verbale di accordo.
5.9 - Il tutoraggio è compreso tra le voci di spesa ammissibili all’interno del piano?
E’ previsto esclusivamente nel caso di attività di formazione a distanza.
5.10 - Cosa devo fare per partire con l’attività formativa una volta che il piano è stato approvato?
Prima di iniziare le attività dovrà essere scaricato e firmato, dall’Ente attuatore e dall’Ente proponente, il testo della Convenzione del piano formativo. Il documento è scaricabile cartella “format fondo” del piano formativo, nell’sezione dedicata alla gestione. Il documento sottoscritto dovrà essere inviato al Fondo a mezzo pec, a seguire verrà trasmesso all’Ente attuatore controfirmato da Fondoprofessioni.
5.11 - Dove si trovano la convenzione, la dichiarazione di avvio e la dichiarazione finale in piattaforma?
La convenzione e tutta la documentazione di gestione si trova nella cartella “format fondo” del piano formativo. Dichiarazione di avvio e finale dell’Ente beneficiario sono scaricabili nella cartella “Beneficiari”, all’interno del singolo progetto. Tali dichiarazioni saranno scaricabili una volta che gli Enti beneficiari saranno stati associati ai progetti.
5.12 - Possono variare i partecipanti di un progetto?
La sostituzione dei partecipanti è ammissibile entro il primo 25% delle ore del progetto formativo. Si invita a tal proposito a consultare il manuale del singolo Avviso, per le modalità di sostituzione.
Il contributo per la realizzazione del piano formativo viene erogato dal Fondo all’Ente attuatore, che si occupa della progettazione, trasmissione al Fondo del piano formativo, organizzazione dei corsi e rendicontazione. Gli Studi/Aziende (Enti beneficiari) potrà invece formare senza costi il proprio personale.
Gli Enti attuatori accreditati potranno visionare e compilare il formulario all’interno della piattaforma informatica del Fondo, in corrispondenza del singolo piano formativo. I modelli della domanda di finanziamento e del verbale di accordo sono scaricabili in piattaforma, nella cartella della documentazione di piano.
A valere sugli Avvisi pluriaziendali i piani formativi devono coinvolgere Enti beneficiari (Studi/Aziende) provenienti da un medesimo settore o territorio. L’analisi dei fabbisogni e il conseguente piano formativo sono, dunque, basati sulle esigenze di sviluppo di uno specifico settore economico/professionale o territorio.
Tale aspetto è definito all’interno del singolo Avviso e relativo manuale. Solitamente, negli Avvisi pluriaziendali non è richiesto di indicare gli Enti beneficiari al momento della presentazione del piano formativo.
L’elenco definitivo degli Enti beneficiari e dei partecipanti deve essere inserito in piattaforma almeno 2 giorni prima dell’avvio del singolo progetto.
No, non sono previsti limiti di importo per i singoli Enti beneficiari, ma all’interno dell’Avviso viene definito un importo massimo del piano formativo. Pertanto, la quota di importo fruita dai singoli Enti beneficiari è in funzione dei propri dipendenti in formazione e delle relative ore di formazione.
In questi Avvisi l’importo massimo che può essere richiesto per i piani formativi è proporzionale al numero complessivo di dipendenti delle imprese aderenti alla Rete. Pertanto, all’aumentare del numero di dipendenti iscritti a Fondoprofessioni il Titolare di rete potrà ottenere crescenti risorse per la realizzazione dei piani formativi.
In questo caso la firma del verbale di accordo da parte delle rappresentanze datoriali e sindacali socie del Fondo è di livello territoriale, tenuto conto del territorio convolto nel piano formativo. All’interno del manuale del singolo Avviso sono specificati gli aspetti di dettaglio riguardanti la sottoscrizione del verbale di accordo.
E’ previsto esclusivamente nel caso di attività di formazione a distanza.
Prima di iniziare le attività dovrà essere scaricato e firmato, dall’Ente attuatore e dall’Ente proponente, il testo della Convenzione del piano formativo. Il documento è scaricabile cartella “format fondo” del piano formativo, nell’sezione dedicata alla gestione. Il documento sottoscritto dovrà essere inviato al Fondo a mezzo pec, a seguire verrà trasmesso all’Ente attuatore controfirmato da Fondoprofessioni.
La convenzione e tutta la documentazione di gestione si trova nella cartella “format fondo” del piano formativo. Dichiarazione di avvio e finale dell’Ente beneficiario sono scaricabili nella cartella “Beneficiari”, all’interno del singolo progetto. Tali dichiarazioni saranno scaricabili una volta che gli Enti beneficiari saranno stati associati ai progetti.
La sostituzione dei partecipanti è ammissibile entro il primo 25% delle ore del progetto formativo. Si invita a tal proposito a consultare il manuale del singolo Avviso, per le modalità di sostituzione.
6.0 – Conto formativo individuale A.F.A.
6.1 - Chi può attivare il conto formativo individuale?
Possono richiedere l’attivazione del Conto formativo individuale A.F.A., in qualsiasi momento, gli Studi/Aziende con almeno 50 dipendenti in organico. In questo caso, potranno essere finanziati i corsi realizzati per il personale dipendente dello Studio/Azienda, utilizzando l’80% di quanto accantonato.
6.2 - Come si attiva il conto formativo individuale?
L’attivazione si richiede in piattaforma, seguendo i passaggi della relativa guida. Clicca qui
6.3 - Come posso presentare un piano formativo su AFA?
Prima di presentare il piano formativo è necessario richiedere al Fondo l’importo massimale disponibile, calcolato sulla base dell’accantonato, dell’eventuale portabilità da altro Fondo e del maturando, come specificato dal Regolamento AFA. Una volta che il Fondo avrà comunicato il massimale (entro pochi giorni dalla richiesta) sarà possibile presentare il piano formativo tramite la piattaforma informatica.
6.4 - L’Ente che farà formazione alla nostra impresa deve essere per forza accreditato al Fondo?
Non è obbligatorio rivolgersi a un Ente attuatore accreditato. E’ possibile però coinvolgere soggetti o società di riferimento dell’impresa, per progettare l’intervento formativo, gestire il piano formativo, erogare la docenza ecc.
6.5 - A chi viene erogato il contributo da parte del Fondo per il finanziamento della formazione?
Il contributo per la realizzazione del piano formativo viene erogato dal Fondo all’Ente proponente (Studio/Azienda), a fronte delle spese sostenute (docenti, progettazione, personale coinvolto ecc).
6.6 - E’ possibile modificare il contenuto del piano formativo in corso di realizzazione?
Con AFA entro sette giorni dall’avvio del singolo progetto è possibile definire gli effettivi contenuti della formazione, ove necessario a modifica del piano formativo presentato.
6.8 - Sul verbale di accordo la firma della parte sindacale deve coinvolgere tutte tre le parti sindacali?
In caso di RSU è sufficiente una sola firma invece nel caso di RSA sono necessarie le firme delle tre parti sindacali.
Possono richiedere l’attivazione del Conto formativo individuale A.F.A., in qualsiasi momento, gli Studi/Aziende con almeno 50 dipendenti in organico. In questo caso, potranno essere finanziati i corsi realizzati per il personale dipendente dello Studio/Azienda, utilizzando l’80% di quanto accantonato.
L’attivazione si richiede in piattaforma, seguendo i passaggi della relativa guida. Clicca qui
Prima di presentare il piano formativo è necessario richiedere al Fondo l’importo massimale disponibile, calcolato sulla base dell’accantonato, dell’eventuale portabilità da altro Fondo e del maturando, come specificato dal Regolamento AFA. Una volta che il Fondo avrà comunicato il massimale (entro pochi giorni dalla richiesta) sarà possibile presentare il piano formativo tramite la piattaforma informatica.
Non è obbligatorio rivolgersi a un Ente attuatore accreditato. E’ possibile però coinvolgere soggetti o società di riferimento dell’impresa, per progettare l’intervento formativo, gestire il piano formativo, erogare la docenza ecc.
Il contributo per la realizzazione del piano formativo viene erogato dal Fondo all’Ente proponente (Studio/Azienda), a fronte delle spese sostenute (docenti, progettazione, personale coinvolto ecc).
Con AFA entro sette giorni dall’avvio del singolo progetto è possibile definire gli effettivi contenuti della formazione, ove necessario a modifica del piano formativo presentato.
In caso di RSU è sufficiente una sola firma invece nel caso di RSA sono necessarie le firme delle tre parti sindacali.
7.0 – Accreditamento Ente attuatore presso Fondoprofessioni
7.1 - L’agenzia formativa deve essere necessariamente accreditata al Fondo come Ente Attuatore per partecipare agli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali?
Si, l’accreditamento come Ente Attuatore è condizione indispensabile per presentare piani formativi a valere sugli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali. L’accreditamento deve essere fatto mediante la piattaforma informatica del Fondo, entro gli eventuali termini comunicati sul sito. In questa maniera, l’Ente Attuatore potrà presentare piani formativi per conto degli Studi/Aziende aderenti, gestendo l’attività e rendicontando i costi sostenuti, in vista dell’erogazione del contributo da parte del Fondo.
7.2 - Quando è possibile inviare la richiesta di accreditamento come Ente attuatore?
In qualsiasi momento è possibile inviare la richiesta tramite la piattaforma informatica del Fondo
7.3 - Entro quanto tempo è possibile sapere l’esito della richiesta di accreditamento?
In meno di un mese viene comunicato l’esito della richiesta e sarà quindi possibile presentare piani formativi sugli Avvisi.
7.4 - Quanto dura l’accreditamento come Ente attuatore?
L’accreditamento ha validità triennale, a seguirà è possibile richiedere il rinnovo.
7.5 - Quando e come si effettua il rinnovo dell’accreditamento?
Il rinnovo va effettuato in prossimità della scadenza tramite la piattaforma informatica del Fondo seguendo il percorso: “Accreditamento” – “Accreditamento Attuatore” cliccando su “Operazioni” – “Rinnova” in corrispondenza dell’accreditamento in scadenza.
Si, l’accreditamento come Ente Attuatore è condizione indispensabile per presentare piani formativi a valere sugli Avvisi monoaziendali/pluriaziendali. L’accreditamento deve essere fatto mediante la piattaforma informatica del Fondo, entro gli eventuali termini comunicati sul sito. In questa maniera, l’Ente Attuatore potrà presentare piani formativi per conto degli Studi/Aziende aderenti, gestendo l’attività e rendicontando i costi sostenuti, in vista dell’erogazione del contributo da parte del Fondo.
In qualsiasi momento è possibile inviare la richiesta tramite la piattaforma informatica del Fondo
In meno di un mese viene comunicato l’esito della richiesta e sarà quindi possibile presentare piani formativi sugli Avvisi.
L’accreditamento ha validità triennale, a seguirà è possibile richiedere il rinnovo.
Il rinnovo va effettuato in prossimità della scadenza tramite la piattaforma informatica del Fondo seguendo il percorso: “Accreditamento” – “Accreditamento Attuatore” cliccando su “Operazioni” – “Rinnova” in corrispondenza dell’accreditamento in scadenza.
8.0 – Accreditamento catalogo formativo presso Fondoprofessioni
8.1 - L’agenzia formativa deve essere necessariamente accreditata al Fondo come Ente Attuatore per presentare la richiesta di accreditamento del proprio “catalogo” corsi?
No, l’accreditamento come Ente Attuatore non è una condizione indispensabile per poter richiedere l’accreditamento del proprio “catalogo” formativo. L’accreditamento del “catalogo” deve essere fatto mediante la piattaforma informatica del Fondo, entro i termini comunicati sul sito. In questo modo, gli Studi/Aziende aderenti potranno partecipare ai corsi accreditati approvati, richiedendo il rimborso della quota di partecipazione sostenuta, secondo le modalità dell’Avviso “a catalogo”.
8.2 - Quando è possibile inviare la richiesta di accreditamento del catalogo?
Dal giorno 1 al giorno 5 di ogni mese è possibile inviare la richiesta tramite la piattaforma informatica del Fondo
8.3 - Come possono effettuare la variazione di data/sede di un corso già accreditato?
All’interno della piattaforma informatica occorre cliccare sul tasto “operazioni”, in corrispondenza del catalogo accreditato o dell’integrazione autorizzata, modificando il corso che necessità di variazioni, seguendo quanto indicato dalla guida operativa per le integrazioni, modifiche e aggiornamenti dei cataloghi formativi.
8.4 - Entro quanto tempo è possibile sapere l’esito della richiesta di accreditamento?
In circa una settimana viene comunicato l’esito della richiesta e sarà quindi possibile presentare richiesta sugli Avvisi.
No, l’accreditamento come Ente Attuatore non è una condizione indispensabile per poter richiedere l’accreditamento del proprio “catalogo” formativo. L’accreditamento del “catalogo” deve essere fatto mediante la piattaforma informatica del Fondo, entro i termini comunicati sul sito. In questo modo, gli Studi/Aziende aderenti potranno partecipare ai corsi accreditati approvati, richiedendo il rimborso della quota di partecipazione sostenuta, secondo le modalità dell’Avviso “a catalogo”.
Dal giorno 1 al giorno 5 di ogni mese è possibile inviare la richiesta tramite la piattaforma informatica del Fondo
All’interno della piattaforma informatica occorre cliccare sul tasto “operazioni”, in corrispondenza del catalogo accreditato o dell’integrazione autorizzata, modificando il corso che necessità di variazioni, seguendo quanto indicato dalla guida operativa per le integrazioni, modifiche e aggiornamenti dei cataloghi formativi.
In circa una settimana viene comunicato l’esito della richiesta e sarà quindi possibile presentare richiesta sugli Avvisi.
9.0 – Informazioni e assistenza
9.1 - Come faccio per rimanere aggiornato sulle iniziative del Fondo?
Il Fondo offre un servizio di Newsletter mensile per rimanere aggiornati su tutte le iniziative di Fondoprofessioni. Dalla home page del Fondo è possibile iscriversi al servizio di Newsletter.
9.2 - E’ possibile fissare un appuntamento con un referente del Fondo per avere maggiori informazioni?
Il Fondo è disponibile ogni giorno per video-appuntamenti tramite il software di videoconferenza Zoom. Per richiedere un video-appuntamento è sufficiente inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected], indicando le proprie disponibilità di data e orario. Seguirà risposta da parte del Fondo, con conferma dell’appuntamento e invio dell’id per il collegamento tramite piattaforma Zoom.
Il Fondo offre un servizio di Newsletter mensile per rimanere aggiornati su tutte le iniziative di Fondoprofessioni. Dalla home page del Fondo è possibile iscriversi al servizio di Newsletter.
Il Fondo è disponibile ogni giorno per video-appuntamenti tramite il software di videoconferenza Zoom. Per richiedere un video-appuntamento è sufficiente inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected], indicando le proprie disponibilità di data e orario. Seguirà risposta da parte del Fondo, con conferma dell’appuntamento e invio dell’id per il collegamento tramite piattaforma Zoom.
10.0 – Accreditamento Revisori legali (verifiche in itinere ed ex post)
10.1 - Come posso accreditarmi per l’attività di verifica presso Fondoprofessioni?
Alla riapertura dell’accreditamento Revisori Legali è possibile presentare l’istanza tramite la piattaforma informatica del Fondo, seguendo le indicazioni che saranno pubblicare in questa sezione. Clicca qui
10.2 - Una volta ricevuto l’incarico come mi dovrò comportare?
Il Fondo potrà assegnare al Revisore accreditato, secondo una logica di rotazione, il ruolo di Certificatore, per la verifica dei rendiconti dei piani formativi, o di Ispettore, per la realizzazione di visite ispettive in itinere. L’eventuale assegnazione sarà debitamente comunicata dal Fondo e potrà essere accettata o meno dal Revisore Legale. Per lo svolgimento dell’attività di verifica è necessario prendere visione dei manuali e della documentazione messa a disposizione dal Fondo.
Alla riapertura dell’accreditamento Revisori Legali è possibile presentare l’istanza tramite la piattaforma informatica del Fondo, seguendo le indicazioni che saranno pubblicare in questa sezione. Clicca qui
Il Fondo potrà assegnare al Revisore accreditato, secondo una logica di rotazione, il ruolo di Certificatore, per la verifica dei rendiconti dei piani formativi, o di Ispettore, per la realizzazione di visite ispettive in itinere. L’eventuale assegnazione sarà debitamente comunicata dal Fondo e potrà essere accettata o meno dal Revisore Legale. Per lo svolgimento dell’attività di verifica è necessario prendere visione dei manuali e della documentazione messa a disposizione dal Fondo.