La progettazione per competenze e la messa in trasparenza/validazione degli apprendimenti, per effetto del Decreto M.L.P.S. del 9 luglio 2024, assumono un ruolo sempre più rilevante nell’ambito della formazione finanziata dai Fondi interprofessionali.
La norma recentemente varata introduce come riferimento il Repertorio delle Qualificazioni di titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, costituito dall’Atlante del Lavoro e dai Quadri Europei di competenze (DigComp, LifeComp, EntreComp ecc.). Ne parleremo in occasione del convegno “Sviluppo delle competenze e misurazione dei risultati della formazione. Buone pratiche e casi di studio in Fondoprofessioni”, che si terrà a Roma, presso Palazzo Massimo, giovedì 14 novembre. Nello specifico, interverrà su questo tema Andrea Simoncini, Dirigente Divisione Politiche Attive del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito di una sessione di confronto che si chiuderà con l’intervento di Franco Valente, direttore di Fondoprofessioni.
Il Decreto dovrà essere recepito dai Fondi interprofessionali nell’ambito della propria regolamentazione entro nove mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per poi essere applicato nell’ambito degli Avvisi. «Le nuove disposizioni richiedono di ricorrere ai sistemi di codifica delle competenze, previsti nell’Atlante del Lavoro e nei Quadri Europei, per la progettazione dei piani formativi e per la referenziazione dei risultati di apprendimento, con conseguente rilascio delle attestazioni finali di messa in trasparenza o validazione – ha spiegato Valente, direttore del Fondo – Sarà un percorso graduale, che Fondoprofessioni intende accompagnare e rendere applicabile in maniera aderente alle proprie specificità, nel quadro delle nuove previsioni normative».
Il convegno di Fondoprofessioni, che prenderà il via alle ore 10.30, rappresenta una importante occasione per conoscere nel concreto l’applicazione del recente Decreto del M.L.P.S.. «Parleremo anche dei risultati del caso di studio dell’Avviso 07/23, realizzato da Fondoprofessioni con il supporto tecnico-scientifico di Inapp e Anpal, che ha visto la referenziazione degli esiti formativi all’Atlante del Lavoro e al Repertorio delle Qualificazioni – ha aggiunto Valente – Questa iniziativa, avviata più di un anno prima della pubblicazione del Decreto del M.L.P.S., ha consentito al Fondo di sperimentare le ricadute nell’ambito della progettazione formativa e della messa in trasparenza delle competenze».
Le previsioni del Decreto M.L.P.S. del 9 luglio saranno progressivamente introdotte nel corso del 2025. «Il convegno del 14 novembre, anche grazie all’intervento dei rappresentati di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Inapp, segna l’avvio di una fase di confronto con i nostri Enti attuatori per approfondire le nuove previsioni normative e le loro ricadute nell’ambito degli Avvisi», ha concluso Valente.
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