Il 2022 è stato l’anno dell’introduzione dei costi standard da parte di Fondoprofessioni. Sono quattro gli Avvisi che hanno visto l’applicazione delle unità di costo standard, per l’attività in presenza e per la formazione a distanza sincrona.
Una importante semplificazione rendicontativa, che prevede il riconoscimento del contributo del piano formativo in funzione delle ore di formazione realizzata e degli allievi partecipanti, riducendo la rendicontazione delle spese sostenute alle sole voci accessorie a costo reale (valutazione delle competenze, tutoraggio, certificazione del rendiconto).
«L’applicazione dei costi standard è partita dagli Avvisi pluriaziendali, tuttavia nel 2023 intendiamo estenderla anche agli interventi monoaziendali – ha dichiarato Franco Valente, direttore di Fondoprofessioni – Avendo semplificato gli aspetti rendicontativi, vogliamo ora concentrarci ancor di più sulla qualità, spendibilità e incisività della formazione finanziata, attraverso una crescente attenzione alla personalizzazione della progettazione, alla valutazione degli apprendimenti, all’attestazione finale e all’analisi dei risultati».
Insomma più attenzione agli output della formazione. E il Fondo sta già lavorando alla programmazione degli Avvisi 2023. «In questa fase stiamo progettando la nuova proposta di Avvisi, in maniera da restituire quanto prima un quadro preciso degli Sportelli programmati e agevolare così l’attività di presentazione e gestione dei piani formativi», ha concluso Valente.