Ad aggiudicarsi il Premio Chirone 2024, per la categoria Aziende, è stato l’ente attuatore Aresfoa Soc. Coop. Abbiamo incontrato il rappresentante legale dell’ente, Nicodemo Furfaro, per parlare del piano formativo che ha ottenuto il riconoscimento da parte di Fondoprofessioni. Nello specifico, l’attività formativa è stata rivolta ad una impresa del settore costruzioni, con utilizzo dell’Atlante del Lavoro per la progettazione, la definizione delle prove di valutazione degli apprendimenti e la predisposizione dell’attestazione finale. Con Furfaro abbiamo trattato anche il tema dei cambiamenti prodotti dalla formazione.
Furfaro, quali attività svolge l’ente di formazione Aresfoa Soc. Coop.?
ARESFOA SOC COOP è un ente di formazione che, dal 2014, opera per il rafforzamento delle competenze delle risorse umane ed è accreditata presso la Regione Calabria per la Formazione Continua, Superiore e l’Orientamento, nonché in diversi Fondi interprofessionali. ARESFOA è inoltre accreditata come Agenzia per i Servizi per il Lavoro. L’ente è nato dalla sinergia con diversi professionisti che negli anni si sono occupati di sviluppo locale, internazionalizzazione delle imprese e di formazione.
Aresfoa Soc. Coop. ha vinto il Premio Chirone 2024 di Fondoprofessioni, per la categoria “Aziende”: ci descriva il piano formativo che ha ottenuto questo riconoscimento.
Il Piano formativo premiato è “RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI DEL LAVORATORI DI CPL POLISTENA”, un intervento realizzato per la Società Cooperativa Progresso e Lavoro, costituita nel 1975, che conta attualmente 43 dipendenti e che si occupa della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, nonché della costruzione e manutenzione di opere di pubblica utilità e di ristrutturazione e riqualificazione di edifici già esistenti. L’impresa stava avviando un percorso di sviluppo in nuovi settori, nello specifico nell’ambito degli interventi di restauro di murature storiche e di beni architettonici nonché nella installazione di impianti termoidraulici che utilizzano energie rinnovabili, tutti ambiti che necessitano di competenze specifiche da parte del personale. Era quindi importante sostenerla nel suo percorso evolutivo attraverso la formazione delle sue risorse umane, incrementando le competenze di manovali, muratori, tecnici di cantiere ed elettricisti, poiché non può esistere un vero sviluppo aziendale senza il primario coinvolgimento della forza lavoro.
Come è stata condotta l’attività di progettazione e attestazione degli apprendimenti con l’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni?
L’attività di progettazione è partita dall’analisi dei fabbisogni che si è avvalsa dell’utilizzo di tre strumenti: una intervista semi-strutturata all’amministratore dell’impresa che è servita a far emergere gli obiettivi di sviluppo aziendali e le più urgenti necessità di qualificazione del personale; una scheda di rilevazione della tipologia di personale interessato dai cambiamenti in atto in azienda; una scheda di rilevazione del personale da porre in formazione e degli specifici gap formativi. Partendo dai dati rilevati, la nostra progettista ha quindi avviato un attento percorso ricognitivo all’interno dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni che ha fornito i riferimenti necessari per tradurre i gap in obiettivi di apprendimento e per individuare i risultati attesi per ciascuno di essi. L’Atlante ha accompagnato la progettista anche al momento di individuazione delle prove di valutazione: attraverso la consultazione delle schede di caso presenti in Atlante è stato infatti possibile costruire prove rappresentative delle caratteristiche del lavoro e comparabili per i risultati che producono. Il momento della valutazione degli apprendimenti è stato propedeutico al rilascio dell’attestazione degli apprendimenti, in cui sono stati riportati gli obiettivi di apprendimento centrati, riconoscibili e spendibili proprio grazie all’uniformità del linguaggio garantita dall’Atlante.
Quali cambiamenti avete osservato nell’impresa destinataria del piano formativo al termine del percorso realizzato?
Al termine dei 4 corsi che hanno articolato il piano formativo, abbiamo avuto ottimi riscontri sia dal punto di vista della valutazione degli apprendimenti, superata con successo da tutti i partecipanti, sia dal punto di vista della valutazione della customer satisfaction. Ci siamo infatti impegnati a gestire il piano tenendo sempre presenti le esigenze organizzative e produttive di azienda e dipendenti, mettendo a loro disposizione un corpo docente qualificato e preparato non solo nelle materie di intervento, ma anche nell’Adult Learning che presenta specifiche peculiarità. La reale valutazione dell’efficacia dell’intervento formativo, tuttavia, a nostro avviso, consiste anche nel verificare l’effettivo cambiamento del modus operandi del partecipante a seguito dell’acquisizione delle competenze oggetto dell’intervento. Per tale motivo ci siamo interfacciati con l’azienda in un momento successivo alla formazione, attraverso una attività di follow up che ci ha dato riscontri molto positivi. È stata infatti effettivamente rilevata, da parte del management, l’applicazione pratica sul lavoro delle competenze e degli strumenti forniti dal piano formativo e questo è nostro grande motivo di orgoglio.