Mcg Consulting, tra formazione per la digitalizzazione e nuovi progetti

Prosegue il tour alla scoperta degli Enti attuatori che hanno partecipato al Premio Chirone 2023, in vista della prossima edizione del riconoscimento alla qualità formativa assegnato dal Fondo. Ci siamo spostati a Salerno per conoscere più da vicino la realtà di Mcg Consulting. Abbiamo parlato con Enza Grandinetti, responsabile del coordinamento dei servizi formativi e per il lavoro dell’Ente, la quale si occupa di analisi dei fabbisogni, progettazione, erogazione e valutazione delle attività formative.

Esperienze attivate con Fondoprofessioni, progetti più rilevanti, formazione per l’area delle professioni legali, ma anche prospettive ed evoluzioni nella domanda formativa proveniente dai clienti. Questi e altri temi sono stati trattati con Grandinetti.

Ci racconti la realtà di Mcg Consulting

MCG Consulting è nata nel 2010 con l’obiettivo di rispondere in modo efficace alle esigenze formative e lavorative del tessuto economico e sociale di riferimento.

L’esperienza acquisita negli anni, grazie alla realizzazione di progetti in aziende diverse per settore e dimensione e il costante monitoraggio delle esigenze sociali ed imprenditoriale del territorio, ha permesso a MCG Consulting di maturare un portafoglio di conoscenze e competenze ampio e articolato nei processi di rilevazione dei fabbisogni e nell’erogazione dei servizi formativi e di consulenza pensati e progettati in funzione delle esigenze  e delle aspettative del cliente e della sua crescita sul mercato.

Il team di MCG Consulting è composto da risorse specializzate nel campo della formazione professionale, della consulenza aziendale e della ricerca e selezione del personale nonché da consulenti e professionisti altamente qualificati, e pertanto è in grado di offrire servizi sempre più ampi e personalizzati.

Per garantire una formazione di successo in azienda, MCG realizza un processo di attenta analisi dei fabbisogni organizzativi e professionali e successivamente promuove una progettazione collaborativa con il Cliente per definire la soluzione più adatta coinvolgendo i migliori formatori, valutando il contesto organizzativo e culturale dei partecipanti e loro attese, le tempistiche ottimali per calendarizzare le attività e renderle sostenibili, i luoghi più adatti e le modalità che ad oggi possono essere tradizionali o innovative e digitali.

In tal modo la formazione diventa strumento strategico sia per l’impresa/lo studio professionale per accrescere la propria competitività sui mercati, sia per le persone, che attraverso la formazione possono acquisire le necessarie competenze per rafforzare la propria posizione all’interno del mercato del lavoro.

Quali tipologie di attività formative avete realizzato con Fondoprofessioni? Quali best practice ritenete di aver sviluppato?

MCG Consulting dal 2018 è ente attuatore accreditato da Fondoprofessioni e in questi anni ha realizzato diversi piani formativi, sia aziendali che pluriaziendali, per studi professionali e aziende operanti in settori diversificati.

Nei giorni scorsi si sono conclusi con successo due piani formativi monoaziendali uno a valere sulle risorse dell’avviso 03/23, rivolto ai dipendenti di una società neoaderente al Fondo, e uno dell’avviso sperimentale con referenziazione all’Atlante del Lavoro o al Repertorio nazionale delle qualificazioni 07/23.

Mentre un altro piano presentato sull’Avviso 07/23 è in fase di conclusione ed è stato avviato da poche settimane uno dei due piani approvati sull’avviso pluriaziendale 04/23 secondo sportello “Legal Technology and Innovation Skills”, al quale stanno partecipando dipendenti di studi legali di tutto il territorio nazionale e contiamo di avviare a breve anche il secondo piano approvato “Vendite Immobiliari Delegate: aspetti pratici ed operativi” sempre rivolto ai dipendenti di studi legali.

MCG Consulting effettua una attenta analisi dei fabbisogni, partendo sempre dalle esigenze e richieste dei clienti, secondo un approccio pratico e di design thinking.

Di grande utilità in tal senso è l’attività svolta sul campo da MCG Consulting, sia come Agenzia per il lavoro che Ente di formazione ed il confronto e la collaborazione con studi e associazioni di professionisti (come Confprofessioni, ANF (Associazione Nazionale Forense) e (ANC) Associazione Nazionale Commercialisti) e con aziende a questi collegate.

MCG Consulting inoltre svolge un attento e costante monitoraggio delle attività che permette, in tempo reale, di individuare eventuali difficoltà dei partecipanti e rispondere immediatamente a queste attuando azioni correttive, quali ad esempio una diversa distribuzione degli orari.

Avete anche realizzato un piano formativo per la digitalizzazione degli Studi legali, può raccontarcelo?

I piani a cui ho fatto accenno precedentemente, sono nati sulla scia del successo di altre attività formative rivolte ai dipendenti degli studi legali, tra i quali il Piano “Strumenti e cultura digitale in area legale” realizzato con le risorse dell’Avviso 07/22.

Il Piano è stato il risultato della collaborazione tra l’Associazione Nazionale Forense (A.N.F.), soggetto proponente, e MCG Consulting, soggetto attuatore, che insieme hanno effettuato una attenta analisi dei fabbisogni formativi del settore legale.

Da questa attività di analisi è emerso che nella attività degli studi legali la tecnologia ha sempre maggiori importanza e impatto, ma che, nonostante la maggior parte delle organizzazioni ne siano consapevoli, non tutte sfruttano appieno la tecnologia per supportare la performance e la continuità del business per favorire il vantaggio competitivo dell’attività e dei clienti.

Si è quindi rilevato in sintesi un fabbisogno formativo nelle attività degli studi degli studi legali di rafforzare ulteriormente le competenze necessarie per gestire le crescenti sfide che stanno affrontando.

Il piano di formazione proposto ANF e MCG Consulting ha risposto a queste esigenze, ponendosi l’obiettivo di fornire le competenze specifiche e trasversali per affrontare in modo adeguato la trasformazione digitale dello studio.

I destinatari, hanno evidenziato già nel corso dell’erogazione della formazione, quanto fossero importanti e utili i temi trattati per l’organizzazione del lavoro di studio.

La consapevolezza delle potenzialità degli strumenti digitali presentati durante il percorso ed il corretto utilizzo ha prodotto cambiamenti importanti nell’organizzazione del lavoro, nella circolarità delle informazioni all’interno dello stesso studio e migliorato a  la comunicazione sia con altri studi legali che con gli stessi clienti. In particolare, con questi ultimi la comunicazione è risultata più veloce ed efficace. Tali considerazioni sono emerse durante gli incontri di monitoraggio e coordinamento.

Come è cambiata, dal vostro punto di vista, la domanda di formazione continua negli ultimi due anni? Quali nuove tendenze stanno emergendo?  

Nel contesto lavorativo attuale, la formazione professionale continua assume un’importanza sempre maggiore e diventa un imperativo per ogni categoria professionale o settore professionale.

Aziende e studi professionali devono essere in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi, tecnologici, ambientali e culturali.

La formazione non è più considerata solo un requisito burocratico, ma un’opportunità strategica per essere al passo con un mondo in costante evoluzione, per restare competitivi e per essere quanto più efficienti.

Tra le tematiche formative più richieste troviamo le skills digitali: le aziende e gli studi professionali per rimanere competitive sul mercato hanno bisogno di persone che sappiano comprendere e utilizzare nuovi strumenti già indispensabili, che abbiano capacità di programmazione, analisi dei dati, o anche conoscenze in ambito di cybersecurity e di cloud computing e per utilizzo di piattaforme pubbliche e private per la gestione delle attività.

Crescente attenzione è dedicata anche alle tematiche della sostenibilità e della diversità, della gestione del cambiamento.

Inoltre emerge sempre più il ruolo della formazione come attività che contribuisce a rendere il luogo di lavoro stimolante e piacevole e soprattutto per valorizzare il “miglioramento continuo”.